mercoledì 17 dicembre 2014

Liberati i Cinque Eroi cubani!

Come accennavo poche ore fa è stata confermata la notizia della liberazione dei Cinque Eroi cubani. Di più, pare che le relazioni tra Cuba e Stati Uniti si stiano normalizzando. Oltre alla ripresa dei rapporti diplomatici potrebbe venire tolto anche l'embargo che da decenni strangola l'isola caraibica. 
Questa giornata rappresenta una grande vittoria per Cuba e per la sua Rivoluzione che non solo ha resistito per più di cinquant'anni alle aggressioni statunitensi, ma, alla fine, ha anche sconfitto l'Impero.
Viva Cuba libre!

La liberazione dei Cinque Eroi cubani?

Oggi alle 12:00 ora cubana (le 18:00 ora italiana), il Presidente Raul Castro terrà un comunicato a reti unificate circa i rapporti con gli Stati Uniti d'America. Altrettanto farà Obama nel suo Paese. A quanto pare il Governo cubano libererà la spia statunitense Alan Gross e, in cambio, il Governo statunitense libererà gli ultimi tre agenti antiterroristi cubani detenuti sotto false accuse (i famosi Cinque Eroi). C'è chi dice che Obama annuncerà anche un cambio generale di politica nei confronti di Cuba come, per esempio, la fine dell'embargo. Personalmente sono scettico su questa ultima ipotesi, ma spero di sbagliarmi. Qualora venga confermata la liberazione degli ultimi Eroi detenuti nelle carceri dell'Impero ciò rappresenterebbe una grande vittoria e porterebbe a compimento il giuramento che diversi bravi compagni hanno fatto al IV incontro giovanile internazionale in solidarietà ai Cinque Eroi, svoltosi a La Habana l'anno scorso e a cui ho avuto l'onore di partecipare. Prometto che vi terrò aggiornati.

Volveran!

martedì 16 dicembre 2014

Il blocco dello scrittore?

Titolo improprio, giacchè non sono uno scrittore, ma un semplice imbrattacarte. Tuttavia era l'unico modo che avevo per rendere l'idea =)
Il famoso e temutissimo blocco è arrivato. Da ieri sera provo a scrivere qualcosa, ma senza ottenere risultati. Niente sul fronte storico o politico, nulla su quello narrativo e men che meno su quello della sceneggiatura fumettistica. L'esame che sto preparando mi sta lentamente distruggendo. Spero di finire in brevissimo tempo la sua preparazione, in modo da poter tornare a scrivere =)

lunedì 15 dicembre 2014

Contro la futura guerra

Da tempo avevo promesso un articolo sul pericolo tangibile di un nuovo conflitto mondiale. Finalmente è arrivato, sotto forma di lettera alla stampa locale che mi accingo ad inviare. Per comodità ne taglio una parte, riportando solo la sezione che interessa allo scopo.



È necessaria una premessa: non sottoporrò a nuova critica i dati riguardanti le spese militari. L’unica cosa da notare è che un aumento delle spese militari è comune, ora, a quasi tutti i Paesi del mondo, fatto che riporta alla memoria i più cupi periodi della nostra storia recente. Detto questo voglio allargare la riflessione riportando due informazioni che sono state taciute (volutamente) dai mass-media nazionali. Il primo fatto risale a qualche giorno fa, precisamente al 5 dicembre. In quella data la Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti ha votato una risoluzione che permetterà a Barack Obama di dichiarare guerra alla Federazione Russa. Questo fatto è di una gravità inaudita e dovrebbe far capire a tutti il livello di follia raggiunto dagli Stati Uniti d’America. L’Impero è totalmente in declino, ma l’oligarchia finanziaria al potere non vuole accettare la cosa. Mentre a livello interno si dedicano alla più violenta repressione di qualsiasi forma di dissenso, a livello esterno questi rappresentanti di quello che una volta fu, per breve tempo, gendarme dell’Occidente e del mondo tentano in tutti i modi di frenare la loro inevitabile caduta e tentano, inoltre, di rallentare l’avanzata del blocco emergente rappresentato dai BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). È evidente che il principale avversario dell’egemonia statunitense è proprio il colosso russo che, per questo, è stato completamente accerchiato dalle basi della NATO ed è stato colpito con delle sanzioni economiche che avrebbero dovuto distruggerne l’economia, ma che hanno finito per colpire maggiormente l’economia occidentale, tant’è che la Russia, nonostante il crollo (voluto dall’Occidente) del crollo del petrolio e nonostante la svalutazione del rublo, ha presentato, di recente, un surplus di bilancio pari a 20 miliardi di dollari in più rispetto a quanto pianificato.

domenica 14 dicembre 2014

Quell'orrore della Lega russofila (e di ci chi crede)

Riflessione rapida. Prima di tutto ammetto pubblicamente di essere russofilo. Mi affascina la storia russa, le vicende e la politica della Federazione. Diciamo che la Russia potrebbe essere la mia terza patria =)
Detto questo eviterò di tediarvi con varie spiegazioni teoriche su certe mie prese di posizioni o su certi livelli di distinzione che, personalmente, applico. 
Ora partiamo col post vero e proprio. Stamattina mi è capitato di incrociare sul mio cammino un presidio della Lega Nord. Pare che il 14 dicembre sia stato scelto come giorno del tesseramento, così c'erano banchetti un po' ovunque. D'improvviso vedo il faccione di Salvini che mi fissa da un manifesto. Ovviamente rabbrividisco e tiro avanti. Ma tutto questo non basta.

venerdì 12 dicembre 2014

Gli Stati Uniti potranno dispiegare nuovi missili atomici in Europa

Oggi è arrivata questa tremenda notizia. Si noti che coloro i quali parlano costantemente di "invasione" non commentano mai certe notizie. Gli Stati Uniti continuano a sfruttare i popoli, a occupare territori con le loro orrende basi, ma passano sempre per i buoni e disinteressati alleati. Ora vogliono imporre ai popoli europei la presenza di nuovi missili nucleari che ci faranno correre seriamente il rischio di venire disintegrati nel giro di una manciata di secondi. Finalmente ci ribelleremo e li manderemo via o ci faremo distruggere dalla loro pazzia?

Per un approfondimento consiglio un articolo di Cubadebate che potete trovare qui

lunedì 8 dicembre 2014

La Habana è stata eletta tra le sette Città meraviglie del mondo

Oggi ho letto diversi articoli che riportano una notizia per me bellissima: La Habana, capitale di Cuba, è stata eletta tra le sette Città meraviglie del mondo. Un riconoscimento, a mio avviso, meritatissimo e molto giusto. Ricorderò sempre la visita che feci in quella meravigliosa città ed essa (come tutta Cuba e come i cubani) avrà sempre uno spazio particolare nel mio cuore. La Habana è una città magica, ricca di cultura (o, meglio, di culture che si trovano, si incontrano, si mescolano...cosa che dovrebbe farci seriamente riflettere), piena di piccole contraddizioni che la rendono unica. Ma è anche una città ricca di calore umano, una città che sa accogliere, una città curiosa (come tutti i cubani), piena di domande e di interrogativi che, regolarmente, vengono posti ai turisti. Insomma, una città piena di amore e di amicizia. Insomma, è una città di cui non ci si può non innamorare. Voglio renderle omaggio a mio modo, con due foto scattate durante la visita che ho fatto l'anno scorso.